Clement Thomas
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Wikileaks non può ottenere i suoi soldi a causa di un blocco economico di Visa, Mastercard, Paypal e altri istituti finanziari. Le società di carte di credito hanno iniziato a bloccare i pagamenti a Wikileaks lo scorso anno e l'incapacità di raccogliere donazioni dal pubblico tramite carte di credito e altri trasferimenti elettronici sta mettendo a dura prova l'organizzazione.
In un messaggio sul suo sito Web, Wikileaks annuncia che cesserà di pubblicare nuove perdite fino a quando non avrà le sue finanze in ordine:
"Siamo costretti a sospendere temporaneamente la pubblicazione mentre garantiamo la nostra sopravvivenza economica. Per quasi un anno abbiamo combattuto un blocco finanziario illegale. Non possiamo permettere alle gigantesche società finanziarie statunitensi di decidere come il mondo intero voti con le proprie tasche. Le nostre battaglie sono costose. "
"WikiLeaks ha perso circa il 95% delle donazioni a causa del blocco finanziario", ha detto la portavoce di WikiLeaks Kristinn Hrafnsson. "Avrebbe potuto ricevere da 40 a 50 milioni di euro se non fosse stato per il blocco",
lei ha aggiunto.